Museo dei Prigionieri Clandestini

Nella parte settentrionale di Acri sorge una grande fortezza, costruita nel periodo della dominazione ottomana sui resti di una fortezza crociata. Durante la dominazione britannica, questa fortezza ospitava un carcere centrale. Qui vennero rinchiuse centinaia di membri delle organizzazioni combattenti clandestine dell’Haganah, dell’Etzel e del Lehi, catturati perché combattevano per difendere lo Yishuv, la dominazione britannica e il loro diritto alla costituzione di un focolare nazionale nella Terra d’Israele. Questo museo documenta la storia del Carcere di Acri, della detenzione di Zeev Jabotinsky e dei difensori di Gerusalemme (1920), dei nove detenuti condannati a morte (Oley Hagardom - 1938-1947), dell’irruzione in questo carcere nel maggio del 1947 e la storia di un gruppo di prigionieri, della vita dietro le sbarre e altro ancora.

Ecco cosa visiterete: una mostra innovativa, che combina un’esperienza interattiva, accompagnata da una guida, reperti e strutture originali e ricostruiti, le celle in cui venivano rinchiusi i prigionieri, la sezione Jabotinsky, il punto in cui venne effettuata l’irruzione, le celle di isolamento, la camera della morte e le sale commemorative.

Per il pubblico in generale: la visita al sito combina le storie delle organizzazioni clandestine e dell’antica fortezza con la presentazione dei valori dei combattenti clandestini durante il periodo del Mandato britannico, come il Sionismo e l’amore per la propria terra, il senso dell’onore e del sacrificio. La visita dura ca. un’ora e mezzo e deve essere prenotata in anticipo.